La parola chiave che i russi cercano…
Se sei in Russia e cerchi su google.ru la parola chiave “interior design” ti trovi con ben 12.000.000 di risultati in soli 0,62 secondi. Se fai lo stesso sul motore di ricerca russo yandex.ru te ne troverai ben 95.000.000. Se sei in Italia e fai la stessa ricerca (su google.it) ti ritroverai con “solo” 2.600.000 risultati in 0,53 secondi.
Com’è possibile?
Se l’Italia è considerata la patria del design in tutti i sensi… come mai abbiamo meno risultati che in Russia? Probabilmente perché la parola “design” in Italia non è qualcosa di astratto ma, bensì, è qualcosa che scorre nel nostro sangue dai tempi dei romani. Non a caso è proprio Marco Vitruvio Pollione – architetto romano – che scrive il primo trattato in latino sull’architettura (De architettura) attorno al 20 a.C.
Ma se vogliamo andare oltre l’architettura notiamo che in Italia la parola “design” congloba tutto ciò che è visivo: architettura, interni, mobili, illuminazione, cucine, macchine, vestiti, accessori, tessuti… tutto!
Cosa cercano i russi (oggi) quando digitano la parola “design”?
Se la domanda fosse stata posta 20 anni fa, la risposta sarebbe stata semplificata con la parola “status” a livello sociale ed economico. Oggi, per fortuna, la parola “design” ha un nuovo indirizzo che potrebbe essere sintetizzato con la parola inglese “lifestyle”, difficile da tradurre in italiano e difficile da tradurre in russo. Ma che in una sola parola racchiude tutto ciò che ho scritto prima parlando di design in Italia. Un modo di vivere che coinvolga a 360° tutti gli aspetti della nostra esistenza, non solo a casa ma anche al lavoro, per strada, in macchina, al ristorante, nel parco, nella città, ovunque! Questo è quello che, personalmente, percepisco nella richiesta dei nostri clienti.
Ma chi sono i nostri clienti?
E qui la cosa diventa interessante… abbiamo clienti nati a Rostov sul Don che vivono a Londra; clienti di San Pietroburgo che sviluppano con noi interessanti progetti sul Mar Nero, clienti di Rostov che aspirano a creare stazioni di servizio con standard a pari livello dei nostri Autogrill (nella periferia di Rostov!?!), clienti che vivono fra Stavropol, New York e Tel Aviv, clienti di lingua araba che vivono a Rostov da più di 23 anni…
Di certo nel nostro studio non c’è da annoiarsi!
Ma se notate bene, questa “piccola città” (se confrontata con Mosca o San Pietroburgo), ha una serie di collegamenti internazionali che spesso mi lasciano a bocca aperta. A partire dal nuovo aeroporto Platov, inaugurato il 7 dicembre 2017, progetto di Twelve architects & masterplanners con sede a Londra, Edinburgo e Mosca.
E credetemi: se vogliamo parlare oggi di “lifestyle”, il primo biglietto da visita di una città è proprio l’aeroporto. Ve lo può confermare un frequent flyer come me che ha percorso più di 50.000 miglia nel 2017.
Quindi la voglia di “lifestyle” dei nostri clienti russi parte da qui, da Platov, aeroporto della capitale del Sud della Russia: Rostov sul Don. A noi il compito di trovare altre parole chiave che possano completare a 360° la voglia dei nostri clienti di ritrovare un nuovo “stile di vita”. A casa. Non all’Estero.