L’arte di mangiare (bene!)

Questa è la specialità italiana: trovare dove mangiare (bene!) se devi cercare un ristorante. Perché dovete sapere che, per un italiano, si mangia bene solo a casa quando ai fornelli c’è la propria mamma, ma se sei in giro per il mondo non puoi certamente portarti dietro tua mamma per farti da mangiare quando sei in viaggio d’affari!
Ma la cosa più interessante è che il concetto di un buon ristorante in Italia è completamente divergente da quello della Federazione Russa. Se in Italia le priorità sono il buon mangiare, la pulizia, la comodità e, per ultimo, il look del locale; in Russia al primo posto c’è il design. Tutto il resto è secondario.
Chi è riuscito invece a coniugare bene le esigenze Europee con quelle russe è Arkady Novikov, che dal 1992 ha iniziato la sua attività imprenditoriale aprendo il primo ristorante «Sirena» (ancora funzionante) ed oggi conta ben 58 ristoranti sparsi fra la Federazione Russa, Londra, Dubai, Miami e Ryadh.
Io, personalmente, mi sono innamorato del «Nedalny Vostok» su Tverskoy Boulevard, 15 a Mosca sia per il design, sia per il concetto che la cucina è divisa da vetri e, quindi, è possibile vedere come lavora il personale, come cucina lo chef e, soprattutto, controllare la pulizia in ogni angolo più nascosto.
Il gruppo Novikov si è “avventurato” fuori Mosca solo a San Pietroburgo con il ristorante «Francesco», a Sochi e a Kislovodsk con il ristorante «5642 VYSOTA» e, ovviamente, nessun ristorante a Rostov sul Don, dove il gruppo che si distacca è il «good restaurants» dei due soci Roman Panchenko e Vadim Kislyak che hanno sviluppato dal 2004 più di 20 progetti di successo sul tema ristorazione nella sola città di Rostov sul Don.
Il primo ristorante che ho provato arrivando la prima volta a Rostov sul Don (2013) è stato il «New York» Grill Restaurant. Da segnalare che, in termini di design, non c’è nulla da commentare. Sia il «New York», il «Bellucci», il «Pirs» (d’estate), e «Onegin Dacha» sono degni di nota se consideriamo che siamo nelle cosiddette “Regioni” della Russia, considerate sempre come estreme periferie e ben lontane da standard europei… beh! Con “good restaurants” la sinfonia è totalmene diversa. E anche i prezzi sono europei…
Se vogliamo dare alcune segnalazioni in Italia vi posso consigliare a Milano due ristoranti: la «Quarta Carbonaia» di viale Regina Giovanna per la carne (squisita) e «Da Stefano il Marchigiano» in Via Arimondi 2 per il pesce. A Roma sono di casa «Da Nino» in via Borgognona 11 di fianco a Piazza di Spagna, a Forte dei Marmi al «Maitò» in viale della Repubblica 9, a Vicenza «Da Remo» in Contrà della Caimpenta, 14 (anche se so che cambieranno indirizzo).
In ogni caso, ottimi ristoranti che frequento da oltre 30 anni ma che non cambiano look d’allora. E la gente, comunque, ci va lo stesso a mangiare.
Se siete in giro per il mondo vi posso segnalare 3 ristoranti che hanno un posto importante nella mia vita: l’ «Osteria San Lorenzo» a Londra SW3 in Beauchamp Place; «Las Mañanitas» a Cuernavaca – Messico in via Ricardo Linares 107 e «La Mansión» a Città del Messico in Paseo de la Reforma 276.
All’ «Osteria San Lorenzo» ci sono arrivato nel 1989 e, grazie alla mia amicizia con Mara Berni, ho conosciuto celebrità come Dustin Hoffman, Erik Clapton, il gruppo Duran Duran, Clint Eastwood e molti altri. Purtroppo la mia amica Mara è deceduta il 10 aprile del 2012 e porta dietro con sé molti dei miei ricordi di quel periodo.
A «Las Mañanitas» mi ci portava mio padre da bambino. Un locale incantevole con un enorme giardino dove sono disposti i tavoli. Un ristorante dove uno dimentica la concezione del tempo fra un aperitivo, una pietanza, un dessert. Spero di poter portare una volta i miei figli a mangiare in quel ristorante così come l’ha fatto mio padre tantissimi anni fa e mantenere questa tradizione di generazione in generazione.
Anche al ristorante «La Mansión» mi ci portò mio padre e dove continuo ad andare ogni volta che mi ritrovo a Città del Messico. Per gli amanti della carne è un posto eccezionale. Il servizio è inimitabile e il design è sempre molto accogliente, moderno e di gran classe.
Oggi, in Art Studio HOUSE, ci occupiamo non solo di frequentare i ristoranti ma li progettiamo anche, grazie all’aiuto del nostro consulente e amico Danilo Facconi che ha una lunghissima esperienza nell’ambito della ristorazione, le sue esperienze toccano le eccellenze storiche di alcuni locali famosi in tutto il mondo come Cova a Milano in via Montenapoleone e il Bosco Cafè a Mosca nella Piazza Rossa.
Il nostro obiettivo non è solo quello di fare “bei ristoranti” in soli termini di interior design ma di coniugare la formula vincente fra qualità gastronomica, qualità del servizio, accoglienza, organizzazione e, soprattutto, 100% pulizia.
Ovviamente, con un eccelente progetto di interior design per completare l’opera…
Buon apetito!
