Come spostarsi nelle corte distanze
Sei già arrivato a destinazione in aereo, ti sei già spostato dall’aeroporto in città e ora devi muoverti da una regione all’altra… come fare? Con quale mezzo spostarsi? Se fossimo in Italia le alternative sarebbero due: o affittare una macchina oppure muoversi in treno.
In quasi tutti gli aeroporti italiani c’è una vasta scelta di aziende che affittano autovetture a chilometraggio illimitato. Io, personalmente, ho scelto Europcar in quanto spesso arrivo in Italia all’aeroporto Marco Polo – Venezia e i collegamenti fra questo aeroporto e le città non sono molto comodi (specialmente se sei carico di valigie). E bisogna specificare che, grazie a specifiche scelte politico economiche del passato, l’Italia è fatta a misura di macchina e non di uomo. Probabilmente per supportare lo sviluppo di aziende costruttrici di autovetture nel nord Italia. Ma questo è un altro capitolo.
Ma grazie a questa scelta politico economica, lo sviluppo delle infrastrutture di collegamento fra le varie città e relativi servizi, in Italia è abbastanza valido. La rete “Autostrade per l’Italia” conta più di 3.000 km di strade (a pagamento) percorse quotidianamente da più di 5.000.000 di autovetture con un costo medio di circa € 0,10 / km (fate voi i conti). Le autostrade italiane sono molto ben servite soprattutto dal gruppo Autogrill che fornisce servizi per la gente che viaggia e, come ben sapete, al primo posto in Italia c’è il caffè e, subito dopo, il buon mangiare. Il tempo di percorrenza medio in Autostrada è di 120 km / ora, vale a dire che Venezia – Milano si percorre in circa 2 ore 11 minuti su 241 km di autostrada al costo di € 25,00. Quindi affittare una macchina in Italia non è male se si pensa di viaggiare in autostrada, ma se parliamo del tema parcheggio allora le cose si complicano (ma questo è un altro capitolo).
Ma se non vi piace guidare, per alcune tratte ci sono ottimi collegamenti via treno, sempre e quando si tratta di Eurostar Freccia Rossa, Freccia Argento e Freccia Bianca che viaggiano fra 360 e 200 km all’ora. Per spostarmi da Milano a Roma preferisco utilizzare il treno freccia rossa che mi porta dal centro di Milano al centro di Roma in sole 2 ore 59 minuti al prezzo executive di € 170,00 piuttosto che utilizzare l’aereo.
In Russia la sinfonia cambia completamente. Qui la percorrenza in automobile è una vera e propria avventura ed è difficile poter indicare una media esatta di percorrenza. Ricordo solo di avere percorso 6 ore per fare Mosca – Ivanovo nel 2009, vale a dire 300 km alla velocità media di 50 km / ora… una follia!
Se invece pensiamo al treno, qui l’unico collegamento che conosco è quello Mosca – San Pietroburgo che percorre 700 km in circa 4 ore con il treno denominato SAPSAN. Se pensate di andare in macchina nella stessa tratta, invece, è stata inaugurata da poco una autostrada a pagamento che collega le due città principali della Russia ma che ancora non ho percorso in macchina.
Tutto il resto delle infrastrutture nel Paese più grande del mondo è completamente imprevedibile: spesso privo dell’illuminazione e della segnaletica di base per rendere le strade più sicure. Ve lo dice uno che ha percorso il Sud della Russia da Rostov sul Don fino a Nalchik e ritorno, oppure da Rostov sul Don a Sochi. Esperienza che, con tutta sincerità, non raccomando a nessuno di fare: una vera tortura!
Se siete in Russia vi consiglio l’utilizzo degli aerei di linea che, però, spesso fanno prima scalo a Mosca. Quindi, vi toccherà fare due voli per raggiungere una località non molto distante. Per esempio, se volessi andare da Rostov sul Don a Sochi con Aeroflot, dovrei soffermarmi a Sinferopol per poi dirigermi a Sochi in “sole” 21 ore per percorrere 552 km. Oppure avventurarmi con la linea aerea Azimuth che vi porterà a Sochi in solo 1 ora e 5 minuti. Ma, personalmente, non mi piace volare con linee aere nuove e ancora non ben collaudate in termini di sicurezza. Quindi, armiamoci di pazienza e avventuriamoci in macchina nelle strade di questo Paese enigmatico, imprevedibile e sempre in costante mutamento.
Confido che, in un futuro non molto lontano, da Rostov potrò andare direttamente a Sochi con Aeroflot!