L’apertura dell’ufficio di rappresentanza Axo Light a Mosca
N el 2012 sono stato coinvolto in una azienda italiana che voleva sviluppare il mercato russo. Ho aperto l’ufficio di rappresentanza a Mosca e ho iniziato a gestire 809 clienti.
La maggior parte di essi erano di Mosca e altri distribuiti nelle Regioni Russe, Kazakhistan e i Paesi Baltici. Tutti loro mi chiedevano una maggiore efficienza da parte dell’azienda e una maggiore rapidità nelle risposte alle varie domande.
In una parola, i clienti mi chiedevano una migliore organizzazione all’interno dell’azienda e una maggiore efficienza ottimizzando tutti i processi.
Questo vuol dire: ricevere un ordine, verificarlo, effettuare modifiche se necessario, confermare la merce scelta, attendere il pagamento, iniziare la produzione e comunicare quando tutto è pronto…
Suona molto facile… ma non lo era.
Ho avuto la sensazione che i miei clienti di Mosca fossero meglio di quelli Europei (Paesi Baltici, Spagna).
Quindi.. la mia sensazione è stata: SIAMO VICINI! In quella idea di come gestire i processi del lavoro. Non male! Non male! Forse è stata una buona idea quella di essere qui in Russia… Non mi ero ancora accorto di nulla, ma in realtà la mia persona stava cambiando. Qualcosa mi avvicinava sempre più alla cultura russa (o meglio Moscovita) e mi permetteva di comprendere rapidamente nozioni che in Italia non riuscivano ormai a decodificare (anche parlando in italiano)… rapidamente mi accorsi che la lingua italiana non era sufficiente a farmi comunicare con l’azienda per cui lavoravo. Questo per quanto concerne il tema produttivo… per quanto concerne il design e la video comunicazione, invece, ho portato l’azienda italiana alle stelle!
Nel settembre del 2012 ho incontrato Dima Loginoff e l’ho invitato a presentare alcune proposte da produrre. Aveva già vari concept nel suo portfoglio che nessuno aveva ancora presso in considerazione, come FEDORA.