2015 un nuovo inizio in Art Studio HOUSE – Rostov sul Don
Grazie ad Axo Light ho iniziato a mettermi in contatto con Evgeniya Popova. L’ho individuata tramite Linkedin dove abbiamo iniziato i nostri primi contatti di lavoro… Dopo un po’ di tempo abbiamo deciso di iniziare a lavorare insieme sul serio… ma dove ? Forse in Italia? Forse a Mosca? No! Iniziamo da Rostov sul Don…. Conoscevo Rostov… e l’idea non era male… Perché no? Il 23 novembre del 2015 sono arrivato a Rostov… e …. SORPRESA!
Avevo la mia idea personale riguardo al mercato russo, riguardo i miei clienti russi…. Pensavo che tutta la popolazione fosse allo stesso livello… SBAGLIATO! Il mio shock è stato da entrambe le parti… o forse da tutte le parti. Prima di tutto fu il mio shock… wow! Avevo sbagliato di brutto.
Al secondo posto è stat il nostro TEAM… Che diavolo vuole questo italiano da noi? DURAK! (ndr: idiota in russo). Al terzo posto furono anche alcuni CLIENTI… mi ricordo ancora la faccia del primo cliente di Rostov al quale ho chiesto: QUAL’E’ IL SUO BUDGET PER QUESTO PROGETTO? SCHTO? (ndr: cosa? In russo). Suonava quasi come chiedere quanto denaro hai nel tuo conto bancario… o peggio ancora: Come posso rubare meglio i tuoi soldi?
Ma c’è sempre una RAGIONE CULTURALE per tutto… SI! C’è sempre…
Sono un architetto laureato a Milano… e in Italia (e in Europa) non facciamo il calcolo dei nostri servizi professionali in base ai metri quadri dei progetti. Facciamo il calcolo in base al budget del cliente per il progetto. GRANDE DIFFERENZA! E siamo anche in grado di farlo online…
Ora capisco che i miei 809 clienti erano una eccezione e che non tutta la popolazione è la stessa. Non è stato nemmeno semplice per Evegniya Popova, la mia partner (oggi anche mia moglie), capire come gestire queste differenze negli affari (con lei, con il nostro team e con alcuni clienti).
L’Europa, in fondo, non è male in termini di organizzazione ed è stata una buona base di esperienza per il mio lavoro.
Alcuni clienti capiscono la mia (la nostra) filosofia e stiamo realizzando progetti incredibili con loro… altri clienti sono spariti dopo alcuni mesi…
Di sicuro stiamo cercando di creare un vero servizio di livello Europeo per meglio supportare gli investimenti dei nostri clienti. Ma non tutti riescono a capire la nostra direzione.
Anche nel nostro team (nel nostro vecchio team) non è stato possibile fare molti cambiamenti. Molti di loro sono andati via cerando opportunità migliori con 100% non standard Europeo. Altra direzione…
Ora abbiamo un giovane team di nuovi talenti che vogliono diventare professionisti nel mercato Internazionale del Interior Design e dell’Architettura.
Forse è un sogno pazzesco… ma tutti gli italiani mi hanno detto che ero pazzo ad entrare nel mercato russo durante il periodo della crisi.
Come finirà questa storia? Chi lo può sapere?